Il dubbio è lecito. Sarà in grado il porto di Genova, quello di Voltri è probabile, di ospitare navi di questa stazza, maxi porta container da ben 20.000 teu? Il dubbio è dovuto
al fatto di un fondale non troppo profondo (da anni Autorità Portuale e soggetti in causa discutono di uno spostamento lato mare della diga per ospitare queste corazzate del mare) e a spazi limitati, infatti le navi dai 280 metri in avanti (quasi tre volte un rettangolo da calcio) ormeggiano al Vte a ponente.
In questo contesto si inserisce la notizia che il gruppo guidato da Emanuele Lauro pronto a un nuovo investimento da 1,5 miliardi di dollari per 4+4 portacontainer. Saranno destinate al noleggio a lungo termine. Il gruppo è pronto a rivoltare come un calzino il mercato commerciale marittimo e ad aprire una nuova era nel trasporto in generale. Il giovane armatore monegasco firmerà in questi giorni un nuovo maxi-ordine per quattro (con opzione per altre quattro) navi portacontainer da 20mila teu di capacità, che rappresenteranno un nuovo record per la cantieristica navale mondiale.
Il gruppo navalmeccanico sudcoreano cui sarà affidata questa commessa dovrebbe essere Samsung Heavy Industries Co e il valore dell’operazione complessivamente si aggirerà intorno a 1,5 miliardi di dollari (vale a dire un prezzo unitario inferiore ai 200 milioni di dollari per nave). I termini di consegna delle navi dovrebbero decorrere dal 2017 in poi.