Strana anomalia all’interno del Porto di Genova. Se da un lato, infatti, il volume dei container che passano attraverso le banchine del porto genovese e di Voltri, in particolare su Calata
Sanità, fa registrare numeri davvero importanti, tanto da superare il maxi porto catalano di Barcellona, dall’altro la Culmv non presenta un bilancio sfavillante.
Per questo motivo il Console della storica Compagnia Unica (difficilissimo entrare a farne parte, il lavoro si tramanda di padre in figlio) Antonio Benvenuti, colui che successe al compianto Paride Batini, ha pensato di intervenire sulla demolizione della Costa Concordia per aumentare i ricavi della ditta che gestisce i traffici del porto genovese.
“Negli ultimi mesi di giugno e luglio qualcosa si è mosso – fa sapere Benvenuti, ex di Lotta Comunista – Dai nostri dati abbiamo lavorato circa 500 giorni in più, ma la situazione in generale non si è mossa più di tanto, inutile dire che ci aspettavamo di più. Infatti ci sono più container e un po’ meno passeggeri, quindi il bilancio non muta più di tanto”.