Da tempo in rotta con Pasqualino Monti, il presidente nazionale di Assoporti, l’ente che raggruppa le 24 Autorità Portuali italiane tra le quali le tre liguri, il porto di Genova abbandona

l’associazione di categoria, come aveva fatto capire da tempo lo stesso Luigi Merlo, il numero uno di Palazzo San Giorgio. 
Lo ha comunicato lo stesso Merlo al Comitato Portuale che si è riunito oggi, sottolineando che non si tratta di una «posizione personale nei confronti di qualcuno». «Ma – ha osservato – nel giorno in cui si votava il nuovo presidente e a poche ore dalla presentazione delle linee guida sulla portualità si ha l’esempio evidente dell’occasione persa». «Abbiamo bisogno di una riforma vera e da questo punto di vista credo che l’associazione sia venuta meno al suo ruolo», ha detto.
Dalle parti di Assoporti vedono questo dolorosissimo abbandono come una motivazione politica. Monti, prima era vicino a Forza Italia, ora al Nuovo Centrodestra di Alfano, mentre Merlo è un fedelissimo del Pd.