Un nuovo rinvio, l’ennesimo nell’affaire Fiera Internazionale di Genova. Il futuro di un pezzo nemmeno tanto piccolo di città deve essere ancora scritto. Prima erano infuriate le polemiche
attorno all’ipotesi di una Fiumara 2, così il nome, dato forse un po’ troppo in fretta, all’ipotesi che prevedeva un altro grande centro commerciale con circa un centinaio di negozi, poi lo stallo di oggi.
Il Comune di Genova non ha ancora ceduto a Spim le aree lasciate libere dalla Fiera Internazionale, che abbracciano anche il Padiglione C e il Palasport, quello che ha ospitato per vent’anni il Torneo Giovanile Ravano, organizzato dalla Sampdoria, tanto per avere una idea. Un bel pezzo della Fiera, un’area che fa gola alla città di Genova.
L’atto di vendita definitivo previsto per ieri pomeriggio alla fine dei conti non è arrivato e tutti sono rimasti con il cerino in mano. Il motivo? Manca ancora un piccolo dettaglio, una comunicazione scritta da parte della Banca Nazionale del Lavoro a garanzia della concessione. Insomma, non certo briciole.
La cessione è vista da tempo da parte della Fiera di Genova come l’unico mezzo per salvare la baracca di un ente che boccheggia economicamente da tempo. Da quando fu realizzato il Padiglione B, quello a sinistra dopo il Palasport, le casse si sono svuotate e mai riempite.