La notizia, positiva, giunge dalla capitale del Belgio e, una volta arrivata a Palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità Portuale di Genova, fa rapidamente il giro della città. L’Autorità Portuale
ha annunciato che grazie al bando 2013 del programma Ten-T saranno finanziati al 50% i lavori di progettazione e gli studi preparatori del nuovo Piano Regolatore Portuale.
Da Bruxelles è quindi arrivato il tanto aspicato via libera al cofinanziamento della progettazione della nuova diga di protezione del bacino portuale di Sampierdarena e per gli studi preparatori al nuovo piano regolatore del porto di Genova. Il progetto, presentato dall’Autorità Portuale di Genova nell’ambito del bando annuale TEN-T 2013, potrà contare sulla copertura da parte di fondi europei del 50% del costo delle attività di studio e progettazione previste, che in totale ammontano a 7.630.000 euro.
Secondo l’Europa questo investimento dovrebbe quindi contribuire a rafforzare il ruolo del porto di Genova e a promuoverlo come principale hub del Mediterraneo e gateway marittimo intermodale sud europeo della rete prioritaria europea dei trasporti (TEN-T Core Network) e in particolare del corridoio prioritario Reno-Alpino che collega il Mare Mediteranno con il Mare del Nord.