E’ la volta del gip del tribunale di Savona, Fiorenza Giorgi. Il suo intervento era tanto atteso per sbloccare la situazione che si è creata dalle parti di Vado Ligure e la Giorgi
ha detto “sì” all’istanza di Tirreno Power che chiedeva l’autorizzazione a svolgere alcuni interventi tecnici mirati alla “conservazione” dei gruppi a carbone della centrale termoelettrica di Vado Ligure, sotto sequestro dall’11 marzo scorso perchè ritenuti troppo inquinanti. Anche la procura si era espressa favorevolmente. Vagliati il parere del pubblico ministero e l’annotazione di servizio dei vigili del fuoco che nei giorni scorsi avevano effettuato un sopralluogo sull’impianto di Tirreno Power, il gip ha deciso di accogliere l’istanza dando il via libera agli interventi per prevenire processi di corrosione e di altri tipi di degrado. Si tratta però di processi che, come hanno sottolineato i vigili del fuoco, non comporteranno alcun processo di combustione ne l’avviamento di ventilatori o macchinari che possano indurre flussi di qualsiasi natura all’interno dei condotti fumo verso il camino. Le operazioni saranno costantemente monitorate per conto del tribunale da parte dei vigili del fuoco.