Sta diventando una attesa spasmodica l’esordio assoluto di Fincantieri a Piazza Affari. «Sono fiducioso nella risposta del mercato alla quotazione di Fincantieri.

È un’azienda che sta facendo bene e il prezzo è stato spiegato ampiamente dal management. Confido in un successo». Così, a margine dell’assemblea di Simest, l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Giovanni Gorno Tempini, ha risposto alla domanda se non teme che il prezzo per l’Ipo della società sia ritenuto eccessivo.

Lo stesso Giovanni Gorno Tempini, a margine di un importante convegno del mondo economico tenutosi di recente a Milano, ha poi aggiunto che Fintecna, attraverso cui e’ detenuta la quota in Fincantieri, “manterra’ una soglia di controllo superiore al 50%”.
Sulla questione è intervenuto anche il Direttore Finanziario Fabrizio Palermo, che ha spiegato: «Nel medio termine non distribuiremo dividendi» perchè Fincantieri deve finanziare la propria ulteriore crescita.
L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, è a sua volta intervenuto per invitare a considerare un passaggio per volta. “In questo momento – ha affermato – stiamo facendo una grande e bella operazione. Godiamocela, poi guarderemo al futuro”. 
Riguardo, quindi, alla possibilità che in futuro possa essere posta sul mercato un’altra quota di Fincantieri, con la discesa dell’azionista di maggioranza sotto il 50%, Bono ha replicato: “Quello che succederà in futuro lo vedremo. Fincantieri è un’azienda delicata. È appetibile però dobbiamo salvaguardarla. Per questa ragione abbiamo posto anche il limite del 5% al possesso azionario, proprio perché nessuno possa avere di più”.