Lorenzo Forcieri, il presidente dell’Autorità spezzina, ha di che rallegrarsi. Il suo porto, infatti, a breve brucia le tappe e la concorrenza degli altri scali italiani del mar Mediterraneo

e potrà ospitare le tanto ambite mega porta container da oltre 16.000 teu. “Nel 2011 siamo stati il primo terminal italiano ad accogliere una nave da 14mila teu e il prossimo autunno saremo nuovamente i primi in Italia a lavorare una nave di CMA CGM da 16mila teu che scalerà La Spezia nell’ambito dei nuovi servizi del P3 Network, la maxi alleanza internazionale dei mari mondiali”. L’annuncio viene da Michele Giromini, amministratore delegato di La Spezia Container Terminal, durante il convegno organizzato a Milano dall’Autorità Portuale ligure, vetrina dello scalo per l’imprenditoria lombarda. 
Sono anche altri, però, i numeri da primo della classe per il porto di La Spezia. Oltre 1,3 milioni di teu sbarcati e imbarcati nel 2013, il 31% di questi inoltrati via ferrovia da e per il porto, oltre 100mila carri ferroviari movimentati e un’occupazione per metro quadro delle banchine superiore a quattro teu.