E dopo la Corsica Ferries, ecco la gemella nordafricana della Algerie Ferries approdare nel porto di Genova. Se con la compagnia corsa il rapporto dura da oltre 25 anni
in particolare a Vado Ligure, per quanto riguarda la compagnia di bandiera biancoverde con la mezzaluna rossa in mezzo si tratta di una new entry, sulla scia del suo successo che da decenni registra nei porti francesi di Marsiglia e quello piccolo ad ovest, di Setè, che uniscono il Vecchio Continente con le città algerine di Algeri e Orano in primis.
“Avremo con Algerie Ferries, compagnia di bandiera algerina, quattro toccate di prova tra il porto di Genova e quello di Skikda, nella costa orientale. Si tratta di un collegamento importante anche perché l’Algeria con i suoi 38 milioni di abitanti, ha possibilità di grande espansione verso l’Europa”, ha dichiarato Monzani.
Attualmente, la flotta di Algerie Ferries è composta da quattro navi traghetto (El Djazair II, Tassili II, Tariq Ibn Ziyad e Ariadne) che offrono servizi di trasporto marittimo diretti soprattutto verso il sud della Francia (in primis Marsiglia). La compagnia di navigazione algerina, però, sta già pensando a un potenziamento della flotta e ha bandito una gara lo scorso autunno per la costruzione di una nave ro-pax per la quale sono arrivate offerte da parte di cinque cantieri: tre spagnoli (Barreras, Navantia e Armon), uno tedesco (Meyer Werft) e uno croato (Brodogradevna industrija Split-dd). L’offerta più competitiva (presentata dal cantiere Barreras di Vigo) è di 122 milioni di euro.
L’arrivo a Genova di una linea di Algerie Ferries, che dal prossimo anno dovrebbe diventare regolare, rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per il traffico traghetti che negli ultimi anni è calato notevolmente in porto, passando ai 2,8 milioni di passeggeri del 2009, ai 2,3 milioni del 2011 fino ad arrivare agli 1,85 milioni dell’anno passato,