Via libera al raddoppio ferroviario nell’estremo ponente ligure, un’opera necessaria per l’economia della nostra regione, la quale se ne discute da almeno tre decadi. A margine di un vertice
sul raddoppio ferroviario nella tratta tra San Lorenzo al Mare (in provincia di Imperia) e Andora (in provincia di Savona), i cui lavori procedono a rilento a causa di un contenzioso tra Italfer, società del gruppo FdS e Ferrovial, la cordata di imprese esecutrice dei lavori, il Ministro Maurizio Lupi .”Dopo il deposito del ctu che dovrebbe avvenire il 31 maggio ritengo che non ci debbano più essere obiezioni alla riconsegna dei cantieri. Rfi conferma che entro il 31 dicembre 2015 dev’essere completato il raddoppio”. “Dobbiamo dare un segnale – ha continuato Lupi – come l’abbiamo dato per l’Intercity deragliato nel gennaio scorso ad Andora. Io e i prefetti faremo il miracolo nel dialogo col presidente del tribunale e Rfi faccia i miracoli per i contenziosi. Abbiamo un’unica esigenza: fare di tutto, da qui al 31 maggio, perchè ripartano i lavori. Dobbiamo recuperare credibilità nel rapporto tra ferrovie, governo e comuni da una parte e la gente dall’altra”.
All’incontro erano presenti tutti i sindaci della zona, eccezion fatta quello di Andora, in aperta polemica con lo stesso Lupi: “E’ venuto in Liguria a fare un tour in campagna elettorale, non per spiegare un progetto serio come il raddoppio ferroviario”.