Una netta apertura, quasi inaspettata visto il vento che tirava, con il fuoco di sbarramento della Cgil in una sorta di lotta intestina tutta interna alla sinistra, con il sindacato
rosso da un lato e le Coop dall’altro. Confartiginatao propone a gran voce di cambiare le prospettive. Sulle liberalizzazioni delle aperture festive di negozi, supermercati e centri commerciali, la Confartigianato esce fuori dal coro. «Il mondo, i consumi, i flussi turistici, le esigenze dei cittadini stanno cambiando – afferma Giuseppe Menchelli, Direttore della sezione Confartigianato di La Spezia – schierarsi contro le ‘liberalizzazioni’, a favore delle chiusure delle attività è antistorico e non risponde alle esigenze del mercato, del turista, dei giovani in cerca di lavoro. Ci pare invece che il Decreto ‘Salva Italia’ ampli in modo ‘facoltativo’ il ventaglio di opportunità per fare impresa per molti commercianti e artigiani, usciamo dalla logica dirigista, dell’irrigimentazione lasciando maggiore libertà».