Da Savona continuano a fioccare i “no” all’idea della mega fusione tra i porti genovesi di Voltri e del centro con quelli savonesi della Torretta e di Vado Ligure, voluta sia dalla bozza

del Pd che dalla riforma del Ministro Maurizio Lupi del Nuovo Centrodestra. Questa mattina in Comitato Portuale ponentino il vice sindaco di Savona Livio Di Tullio hanno portato sul tavolo il documento con il quale il Consiglio comunale si oppone a questa ipotesi. “E’ un sentimento diffuso in città che arriva dalle categorie economiche e dai sindacati. La situazione nazionale è ancora confusa, ma è giusto evidenziare la necessità di una proposta ligure per il futuro delle Port Authority” afferma Di Tullio. Per il presidente dell’Autorità Portuale di Savona – Vado Ligure Gianluigi Miazza: “Non deve essere certo una questione di campanile ma di sistema della portualità ligure e del ruolo del comprensorio portuale di Savona-Vado, anche in vista della realizzazione della piattaforma Maersk. Dobbiamo pensare in maniera positiva e costruttiva, operando con la regia della Regione per avere la migliore riforma possibile e aumentare ancora i nostri traffici marittimi”.