Altro che vittoria di Pirro. Questo è un colpo da ko. Non ci sono attenuanti. Il Consiglio di Stato chiude definitivamente la vicenda della sanzione di quattro milioni
di euro comminata nel 2012 dall’Autorità sulla Concorrenza a quindici spedizionieri e compagnie marittime e alle associazioni Assagenti e Spediporto. L’organo ha respinto il ricorso presentato dall’Autorità Garante della Concorrenza contro la sentenza del Tar della Regione Lazio che aveva annullato la sanzione comminata dalla stessa Antitrust a quindici operatori marittimi e a due associazioni di categoria per un presunto cartello sulle tariffe. Questa decisione mette definitivamente la parola fine ad una vicenda iniziata nel 2012 e che sarebbe costate quattro milioni di euro. Secondo l’Antitrust, le imprese avrebbero attuato accordi sulle tariffe di spedizione di container tra il 2004 e il 2009, una tesi che non è stata accolta né dal Tar del Lazio, né dal Consiglio di Stato.