Per il Governatore Claudio Burlando l’economia della nostra regione dipende in gran parte da una sorta di maxi alleanza tra i porti di Genova, Savona e La Spezia
con le Ferrovie dello Stato. “Perché se l’integrazione fra i porti di Genova e di Savona diventa una battaglia di campanile, di chi teme di perdere lo stemma e roba di questo tipo, allora è meglio lasciar perdere. Se, invece, si guarda alla creazione di un sistema dell’area centrale ligure in grado di competere con i porti del Nord Europa, allora val la pena andare avanti”. Burlando tasta le reazioni e riflette. e spiega la sua strategia che offrirà presto alla Liguria una nuova opportunità, quella di un’alleanza senza precedenti con le Fs. “A maggio verrà qui l’ad Mauro Moretti che ho incontrato nei giorni scorsi – spiega il presidente – Il cargo di Fs torna a guadagnare, anche se di poco. E quindi inizia a entrare in un circolo virtuoso che può ridare slancio alla nuova portualità. Vent’anni fa la legge 84-94 introdusse una nuova figura, quella del terminalista. Ora è tempo di individuare un nuovo soggetto forte, che potrebbe anche essere un’alleanza di Fs con altre realtà, per il governo della rete logistica dei nuovi sistemi portuali”.