Una autentica mazzata sulle spalle degli artigiani. La Tasi non fa sconti e in Liguria picchia duro su categorie già tartassate dalle tasse. Anche nella nostra regione le realtà produttive
dovranno fare i conti con la Tasi, la Tassa sui servizi indivisibili (che riguardano principalmente la manutenzione delle strade, le fognature e luce pubblica), che presto sarà adottata in tutti i Comuni italiani e inglobata nella Iuc, insieme a Imu e Tari (Tassa sui rifiuti).
Un impatto non indifferente che l’Ufficio studi di Confartigianato, su dati Agenzia delle entrate e ministero dell’Economia e delle finanze, ha considerato su sette profili di Mpmi: impresa software e Ict, parrucchiere-estetista, laboratorio di falegnameria, impresa di autoriparazione, impresa manifatturiera, ristorante e panificio-pasticceria.