Tutti uniti contro i dati al ribassi di Eurostat. Dopo Luigi Merlo e Assoporti, il cui presidente Pasqualino Monti era partito all’attacco, anche Federagenti attacca i numeri
sulla portualità italiana riferiti al 2012. Secondo Federagenti le statistiche sulla portualità europea “non riflettono il reale stato di salute e l’effettivo ruolo di molti dei nostri scali”. Però, l’associazione ritiene che comunque “quei dati rigidamente statistici e massificati ci dicono anche che l’ Italia dei porti rischia davvero di affondare”. Quindi, Federagenti chiede d’intervenire in tempi rapidi “Ridimensionando ed annullando dove possibile soprattutto quei vincoli burocratici che impediscono alla naturale piattaforma logistica del Mediterraneo di attirare quei traffici che solo per nostra colpa ci passano davanti senza fermarsi”.