Il 25 maggio, data delle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo di Strasburgo, si avvicina e cresce l’attesa anche all’interno dei principi porti continentali
perchè, a seconda del risultato che uscirà dalle urne dei 28 stati continentali, potrebbero cambiare parecchi scenari.
Con l’ormai prossimo cambio di legislatura, non a caso, la proposta normativa del commissario ai Trasporti, Siim Kallas, rischia di affondare per la terza volta. Mancano i tempi di tecnici di approvazione prima delle elezioni europee e nessuno può dire se la prossima Commissione Europea manterrà la continuità. Dopo i due tentativi già falliti negli anni passati di riformare le regole per l’accesso alla fornitura dei servizi portuali, anche gli sforzi di Siim Kallas rischiano di risultare vani a causa del termine ormai prossimo dell’attuale legislatura. I tempi tecnici per approvare il Regolamento entro le prossime elezioni europee non ci sono e per non perdere il lavoro svolto finora ci si appella alla speranza di una continuità politica fra l’attuale Commissione Europea e la prossima.