Come era ampiamente nell’aria da giorni e come riportato in anteprima dal nostro sito di economia su scala regionale, la Banca Carige ha annunciato l’avvio delle attività atte all’esercizio
dell’aumento del capitale sociale fino a massimo di 800 milioni da esercitarsi entro il prossimo 31 marzo. L’istituto ha già selezionato le banche del futuro consorzio di garanzia per l’intero ammontare dell’operazione, come è stato deciso in una lunga seduta del consiglio di amministrazione guidato dal presidente Cesare Castelbarco Albani. Di fatto, in questa maniera cambiano anche gli assetti di governance dell’istituto di credito, con una certa “discesa” della presenza di Fondazione Carige come azionista di maggioranza.
Spiega nel dettaglio Banca Carige in una nota di aver sottoscritto accordi di pre-sottoscrizione con Mediobanca (in qualità di coordinatore globale), Citigroup, Credit Suisse, Deutsche Bank e UniCredit (in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner) e Commerzbank e Nomura International.