Un altro round, carico di aspettative. E’ quello che si tiene alla presenza del Comune di Genova sul futuro immediato dei lavoratori della Piaggio Aero che rischiano

di essere sbattuti a casa. Dopo il congelamento degli esuberi, l’azienda ne aveva previsti ben 117 solo a Genova Sestri Ponente e 48 a Finale Ligure nel savonese, oggi si è tenuto un nuovo incontro a Palazzo Tursi, in preparazione della riunione di domani al ministero Sviluppo Economico. Sarà quello il tavolo più difficile, dove istituzioni e sindacati dovranno trattare circa il piano industriale di Piaggio Aero, con la questione esternalizzazioni e il futuro di Sestri Ponente in ballo. Alla presenza del sindaco Marco Doria, dell’assessore allo Sviluppo Economico Francesco Oddone e delle organizzazioni sindacali, oggi le parti hanno ribadito le posizioni già espresse nel corso delle ultime settimane: assoluta indisponibilità a discutere della chiusura dello stabilimento di Genova Sestri; richiesta del ritiro dei licenziamenti annunciati dall’azienda; avvio della discussione su un piano industriale che consolidi i due stabilimenti come indicato nell’accordo di programma del 2008.