Con una mossa a sorpresa che è arrivata sabato pomeriggio, all’inizio del week end, solo per fare cassa, la Fondazione Carige si è liberata di 10,3 milioni di azioni

che valgono, in termini percentuali, poco meno dello 0,5 per cento del capitale della banca. Così l’ente guidato da Paolo Momigliano è scesa dal 47 al 46,5 per cento della sua quota di controllo dell’istituto. Peccato che di questi tempi il titolo azionario non vada propriamente per la maggiore e veleggi attorno ai 40 centesimi. Così il controvalore è stato di poco superiore a 4,6 milioni di euro.