All’annuncio di ogni nuova infrastruttura energetica si assiste a conflitti interminabili fra investitori, parti sociali e istituzioni, ciascuno portatore di diversi interessi ed istanze,
con il risultato di rendere complesso e laborioso il processo di sviluppo del nostro Paese.
Il progetto ‘Eureka’ racconta un nuovo concetto di sostenibilità applicata al mondo dell’energia, puntando a farlo diventare cultura diffusa. Questo approccio si basa su tre pilastri, inscindibili tra loro: il benessere del singolo, la tutela dell’habitat in cui vive e la sicurezza e competitività del Sistema Paese di cui fa parte.
Ogni fonte energetica – che si tratti di eolico, fotovoltaico, carbone, gas o altro – produce degli effetti su ciò che la circonda, in funzione dei propri punti di forza e di debolezza. Partendo da questa considerazione Eureka, attraverso un vero e proprio percorso educativo, intende accompagnare l’individuo verso una scelta energetica consapevole, che tenga in considerazione anche i bisogni di collettività e ambiente.
Orizzontenergia, già impegnata nella divulgazione energetica tramite l’omonimo portale e nell’organizzazione di convegni, vuole dunque stimolare il dialogo fra i diversi stakeholder e richiamare l’attenzione sulle problematiche che ogni decisione comporta (ambientale, economica, paesaggistica, culturale, sociale e istituzionale) attraverso la costituzione di un indice globale della sostenibilità energetica delle varie fonti.
Il confronto ed il dibattito tra i vari stakeholder sono il fulcro di tutto il progetto, che si svilupperà per tappe, alcune delle quali già ben avviate, dando voce ai diversi volti del mondo energetico-ambientale nazionale.
Giorgio Ruscito, fondatore di Orizzontenergia commenta: ‘Il progetto Eureka è espressione del nostro impegno ad offrire una divulgazione a tutto tondo sulle problematiche energetiche-ambientali a supporto di quel particolare equilibrio necessario per conciliare le diverse esigenze di sviluppo e benessere. Per affrontare queste tematiche saranno messe in atto numerose iniziative, a partire da un importante convegno in programma a Milano nel prossimo mese di giugno. Inoltre, è prevista la realizzazione di un sito web interattivo.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie a Repower e ad un qualificato Comitato di Indirizzo a cui sono affidate la definizione delle linee guida, l’equilibrata sintesi dei contributi provenienti dai rappresentanti delle diverse filiere e la validazione dei risultati finali: Carlo Andrea Bollino – Presidente AIEE, Professore Ordinario di Economia Politica Università di Perugia , Giuseppe Gatti – Presidente Energia Concorrente, Romano Giglioli – Prof. Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia Università di Pisa, Arturo Lorenzoni – Prof. di Economia dell’Energia ed Economia del Mercato Elettrico Università di Padova, IEFE, e Giovan Battista Zorzoli – docente al Master Energia e Ambiente Università di Roma Tre, Portavoce del Coordinamento FREE.’
Il costituendo Comitato Tecnico Scientifico del progetto ed un ampio Panel di Esperti hanno invece il compito chiave di identificare e descrivere i parametri dei singoli impatti per ciascuna tipologia energetica e, con un ampio confronto e mediazione, attribuirne i relativi pesi. Nella fase finale saranno coinvolti numerosi soggetti, legati a vario titolo al settore energetico: consumatori, produttori, ricercatori, istituti finanziari, rappresentanti dell’ambiente e della cultura, etc.
I risultati finali – ovvero i singoli indici di sostenibilità economica, socio-istituzionale ed ambientale di ogni fonte – saranno quindi sintetizzati e resi pubblici così da poter essere strumento di confronto partecipato con il vasto pubblico, utilizzando un linguaggio semplice e strumenti facilmente fruibili su web e social network.
L’interattività e pervasività del progetto saranno ottenute grazie ad un sito web che accompagnerà l’utente nella simulazione di una scelta energetica, ovvero nella realizzazione virtuale di un impianto di generazione elettrica in un territorio di suo interesse. Tale scelta sarà il risultato di un processo che mette in evidenza come qualsiasi opzione tecnologica vada valutata a 360°, tenendo in considerazione le varie implicazioni che questa scelta comporta nell’ambito economico, sociale ed ambientale.