La sterzata, la notizia che nessuna voleva sentire è arrivata ieri sera. Quattro su cinque comuni azionisti di minoranza hanno detto “no” alla ricapitalizzazione e ora più che mai la società
del trasporto pubblico provinciale marcia verso il fallimento. La lettera è arrivata nei giorni scorsi, firmata dai sindaci di Santa Margherita, Lavagna, Chiavari e Sestri Levante, non Rapallo perché è commissariata dopo la caduta della giunta Costa (il 25 maggio il voto). I quattro, che hanno quote di proprietà variabili tra il 3,53% di Santa Margherita e l’8.98% di Chiavari, sostengono in sostanza che la responsabilità della gestione del trasporto pubblico è regionale e non dei comuni e che comunque per le leggi esistenti i comuni non possono procedere a stanziare soldi per la ricapitalizzazione della società, alla quale i soci di minoranza dovrebbero contribuire complessivamente per 1,9 milioni di euro a fronte dei 3,8 milioni garantiti dalla Provincia.