Se il porto spezzino sorride, quello genovese tira un sospiro di sollievo e il “binomio” ponentino tra Savona e Vado Ligure è in attesa di ripetere l’exploit del 2012, nel mar Adriatico
bisogna fare i conti con la situazione altalenante dello scalo dorico, il rivale numero uno di Venezia e Trieste. Si segnala infatti una ripresa del movimento passeggeri dalla Grecia (+4%), che compensa il calo di Croazia e Albania, e picco del traffico container (+7%), per la prima volta sopra le 150 mila teus. Nonostante la pesante situazione economica, il 2013 non è stato solo ombre per il porto di Ancona. Lo scalo ha fatto registrare un numero stabile di passeggeri, una diminuzione di croceristi (-1%), di merci liquide (-18%), rinfuse solide (-6%) tir (-6%) e merci nei tir (-8%). Così l’Autorità portuale.