Una notizia clamorosa arriva dalla città giuliana. L’Autorità portuale di Trieste, infatti, non ha sottoscritto l’accordo di programma per la disciplina degli interventi relativi

alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale nell’area di crisi industriale complessa di Trieste. L’Ap ha poi specificato, a margine del summit, di aver sospeso la firma dell’accordo e di non averlo siglato perché il testo emendato dell’accordo avrebbe portato a una diminuzione di entrate al bilancio dell’ente non quantificabile. Secondo l’Autorità portuale giuliana, che marcia di pari passo con quella genovese capitana da Luigi Merlo con un occhio critico verso la riforma dei porti voluta dal Ministro Lupi, non si è tenuto conto delle osservazioni trasmesse dall’Autorità portuale.