Le parti sono, al momento, distanti. Tra Ucina, la Confinudustria della Nautica, e la Fiera Internazionale di Genova siamo alle solite, si rischia lo scontro totale. Ai soci della Fiera di Genova
non sono piaciute le dichiarazioni di Anton Francesco Albertoni, il numero uno di Ucina (presto, però, potrebbe passare la mano dopo anni di regno). Albertoni punta al prossimo Salone Nautico e vuole accelerare i tempi, ma in ballo ci sono le aree della Fiera e i costi, motivo del contendere, visto che nelle ultime due edizioni per gli spazi da affittare i costi erano lievitati. Al chè Albertoni aveva minacciato di andare a Milano, per un trasloco che avrebbe del clamoroso.
Albertoni, il cui mandato non può essere rinnovato per statuto, pare voglia far entrare in un consorzio della nautica la stessa Fiera di Genova (in una sorta di costola di Ucina), ma a determinate condizioni. L’attuale numero uno della Confindustria della Nautica cerca il rilancio di un settore che è passato a breve da un boom a due zeri a un tracollo verticale.