Se il trend sarà confermato, per il porto spezzino si profila un anno d’oro, un 2014 da incorniciare, nonostante la spada di Damocle del ricorso al Tar presentato dalla società
livornese Porto 2000 contro l’Autorità portuale della Spezia.
Il numero dei passeggeri attesi il prossimo anno, infatti, cresce ancora. Nel luglio scorso si parlava di un raddoppio rispetto all’annata appena conclusa, con il raggiungimento della rispettabilissima cifra di 380mila croceristi. Le stime dell’Italian cruise watch ad ottobre prevedevano oltre 400mila turisti sui molti del porto spezzino. Oggi c’è ormai la certezza che si vada oltre i 450mila passeggeri.
Numeri di questa entità saranno raggiunti grazie all’incremento degli scali che raddoppieranno dagli 86 del 2013 ai 165 dell’anno in corso. E siccome nel settore del turismo ci si muove con anticipo sono già 24 le toccate prenotate per il 2015.
La conferma della crescita giunge da Adolfo Aloschi, presidente di La Spezia Cruise Facility, che afferma: “Tutte le compagnie presenti lo scorso anno – afferma – hanno confermato la loro presenza e a queste si aggiungeranno Msc, come noto, e Pullmantur. Questo fa della Spezia uno dei primi otto porti turistici italiani come numero di scali”.
Una crescita rapida e costante, che dipende certamente dalla posizione del Golfo dei poeti rispetto alle Cinque Terre e alle città d’arte della Toscana, ma che è stata resa possibile anche dai provvedimenti dell’Autorità portuale, sul cui operato, come detto, si dovrà esprimere il Tribunale amministrativo della Liguria.