Tira un’aria di sciopero all’interno del “Cristoforo Colombo” di Genova. Il motivo del probabile ed imminente incrocio delle braccia è dovuto alla decisione di sospendere gli straordinari
dei lavoratori dell’unico aeroporto internazionale della nostra regione.
E così, nel corso di una infuocata assemblea dei dipendenti, i lavoratori hanno spinto per uno sciopero contro i tagli al salario decisi dalla direzione aziendale. Secondo i sindacati si tratta solo di un primo passo verso un drastico ridimensionamento dello scalo genovese, che di recente aveva fatto registrare una inversione di tendenza con un aumento del traffico passeggeri verso nuove destinazioni, come la turca Instanbul e la russa Mosca.
Nella giornata di ieri le Rsu aziendali hanno alzato il tiro comunicando all’Aeroporto e all’Enac che con “decorrenza immediata, come si legge in una nota unitaria – viene tolta ogni disponibilità a svolgere lavoro straordinario con turnazioni diverse da quelle previste”. I sindacati si sono mossi per seguire l’iter della legge per la comunicazione di uno sciopero che sarà, comunque, entro fine mese. Per i sindacati si potrebbe evitare lo sciopero solo se l’Aeroporto fa un passo indietro e cancella la decisione presa di sospendere gli straordinari.