Proprio nel giorno della maxi acquisizione della Fiat, che si è assicurata Chrisler con un colpo di genio ad effetto, ecco la notizia che ha fatto da bilancere. Da New Delhi, la capitale
indiana, giunge la notizia del congelamento del maxi contratto stipulato in tempi non sospetti e del conseguente arbitrato internazionale per risolvere la vicenda della fornitura degli elicotteri Agusta Westland all’India. Ii media locali hanno annunciato l’annullamento del contratto con la controllata di Finmeccanica. Poche ore dopo, una nota ufficiale del ministero della Difesa indiano ha spiegato di aver accettato la richiesta di Agusta Westland per un arbitrato riguardante la cancellazione della fornitura dei 12 elicotteri Aw 101. L’arbitrato internazionale può riaprire l’intero dossier.
I giornali indiani stamattina avevano anticipato l’annullamento del contratto, finito al centro di uno scandalo per corruzione. L’agenzia indiana Pti, citando una fonte anonima del ministero della Difesa indiano, aveva attribuito la decisione a una riunione tra il ministro della Difesa e il primo ministro. Un passo che di fatto ufficializzava la decisione sulla cancellazione del contratto da 560 milioni di euro (770 milioni di dollari). Sarebbe un danno ingente per Finmeccanica che in Liguria è ramificata attraverso Ansaldo Sts, Ansaldo Energia e Ansaldo Breda.