Nemmeno durante le festività natalizie si placano le polemiche in seno ai vertici delle Autorità Portuali di Spezia e Genova. Il tutto era nato per le mire espansive
del numero uno spezzino, Lorenzo Forcieri che, da quando si è insididiato nel porto della città del golfo dei Poeti, ha fatto quasi raddoppiare il numero di teu smistati e il numero di croceristi. Numeri che sono stati visti come un segnale di sfida aperta da parte di Luigi Merlo, suo compagno di partito nel Pd, ma numero uno del porto genovese. Da qui un’alleanza atipica lanciata da Merlo in funzione anti Spezia con i rivali di sempre, i livornesi di Giuliano Gallanti.
L’ultima querelle arriva sotto le palline dell’Albero di Natale. Genova ha lanciato un appello ai veneziani per una maxi alleanza che scavalchi proprio il porto spezzino. Una lettera della quale Forcieri non ne sapeva nulla e che lo ha particolarmente irritato, come spiega il diretto interessato: “Si tratta di un metodo non corretto, non si fa così – incalza Forcieri – la mega alleanza stipulata tra Genova e Livorno per il Tirreno, Venezia e Trieste per l’Adriatico ci taglia fuori, ciò potrebbe avere serie ripercussioni sul nostro porto e sui nostri traffici. Non siamo un porto piccolo, nel Tirreno siamo i secondi dietro proprio a Genova. Siamo di fronte a un’alleanza tra quattro amici al bar!”.