Dalla Russia con furore. Ma questa volta dalle parti di Mosca arrivano brutte notizie. Dentro alla matrioska ecco un corposo taglio per Ansaldo Sts. L’azienda è stata costretta
a una pesante sforbiciata di ben 172 milioni di euro di ordini, in seguito a un contenzioso che si è aperto sul contratto in Libia da 202 milioni di euro con la ditta moscovita Zst, controllata delle Ferrovie Russe, per la linea Sire – Bengasii, sospeso dopo gli eventi bellici che hanno interessato il Paese nordafricano negli ultimissimi anni, culiminati con la morte del colonnello Gheddafi. La notizia è stata resa pubblica dal cda dell’Ansaldo Sts dedicato proprio all’esame della situazione in Libia, dove oltre a a questa commessa fu firmata un’intesa con le Ferrovie Libiche, per 541 milioni di euro, nel luglio 2009, per la realizzazione di linee strategiche per il paese nordafricano, ora in preda alle bande.