Nel savonese non c’è mai pace in questi ultimi mesi. La settimana scorsa l’agitazione aveva colpito la storica cartiera di Murialdo, in Val Bormida, ora l’epicentro si sposta
sulla costa, a Vado Ligure, dove alla Bombardier bisogna fare i conti con lo sciopero dei lavoratori. Gli operai hanno proclamato otto ore di sciopero per oggi e una manifestazione a Genova, in Consiglio Regionale. Una scelta avvenuta dopo che l‘azienda ha confermato l’assenza di investimenti per l’omologazione di nuovi prodotti e questo fatto preoccupa lavoratori e sindacati: la cassa integrazione straordinaria, senza la possibilità di rinnovo “per crisi”, terminerà il primo settembre 2014.
I sindacati alzano la voce: “La richiesta di Fim, Fiom e Uilm Savona è di incontrare le Istituzioni locali per sensibilizzarle sulla situazione, aprendo un vero e proprio confronto sulle future politiche industriali del settore e chiedere un tavolo al Ministero delle Sviluppo Economico”, concludono i delegati sindacali savonesi.