Bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno? Si stanno interrogando in queste ore i tre presidenti delle Authority di Savona – Vado Ligure, Genova e La Spezia

dopo aver letto i dati inerenti alle merci export ed import dai rispettivi porti e il numero di croceristi. E’ proseguito, anche nel secondo trimestre del 2013 (aprile, maggio e giugno), il calo del traffico complessivo (-5,5%) e del movimento di contenitori (-3,0%) nei porti liguri rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. In particolare, rileva l’analisi evidenzia che per entrambe le voci il calo è dovuto all’andamento negativo del porto di Genova (rispettivamente -8,7% e -6,8%) non sufficientemente compensato dagli aumenti registrati nei porti di Savona e La Spezia. 
Nel dettaglio, diminuiscono in tutti i porti liguri le rinfuse liquide e solide, sebbene con variazioni di diversa intensità. Crescono invece le merci varie in colli nei porti di Savona e La Spezia. La riduzione del traffico contenitori è dovuta al calo registrato nel porto di Genova (-6,8%, da 549 mila a 511 mila) mentre gli scali di Savona (19.524) e della Spezia (330 mila) mostrano una leggera crescita (rispettivamente +8,0% e +3,0%).
Le buone notizie giungono dal traffico dei passeggeri (+15,1% a livello regionale) che cresce in tutti gli scali: Genova +7,2%, Savona +17,8% e La Spezia +236,7%.