Come riportato da alcuni giorni sul nostro sito, il Vte di Genova Voltri ha messo nel proprio mirino l’ambizione di diventare il parco del freddo più grande d’Italia ospitando al proprio interno

un reefer dotato di ben 480 prese elettriche, il che significa che si potranno ospitare contenitori refrigerati. L’investimento da parte di Psa, il gruppo di Singapore che controlla il terminal, è stato di 2,8 milioni di euro.
Si tratta di una mossa azzeccata perchè i
l settore refrigerato è uno dei pochi in espansione nel traffico containerizzato. Sempre più tipi di merce infatti si stanno spostando dalle tradizionali navi refrigerate, la cui flotta è in declino, ai contenitori. Ci sono reefer che trasportano vino e persino pneumatici. «Il settore frigo – ha confermato Giuseppe Godano, amministratore delegato in Italia di Hamburg Sud, compagnia tedesca cliente di Vte – è uno dei pochi in crescita. C’è una tendenza non tanto a utilizzare navi più grandi, ma a ospitare una maggiore proporzione di container refrigerati rispetto a quelli normali. Ad esempio Hamburg Sud sta costruendo navi dove la capacità per i reefer è il 25% del totale». 
Hamburg Sud è una delle tre maggiori compagnie specializzate in questo tipo di trasporti.
Interpellato, il numero uno di Palazzo San Giorgio, Luigi Merlo, ha evidenziato come il nuovo parco “rappresenti un importante tassello nel mosaico della multifunzionalità, che è la grande risorsa del nostro porto”.