Ormai è tutti contro tutti. Luigi Merlo, il senatore di Scelta Civica Rossi, il Ministro Lupi. Ognuno ha la sua visione in merito alla legge che dovrebbe riformare i porti italiani. Nelle ultime ore
si scopre che il Ministro dei Trasporti Lupi ha cambiato rotta, sostenendo che non si deve proseguire attraverso il cammino intrapreso dal Parlamento, con il lavoro della commissione Trasporti del Senato, impegnata con le audizioni delle categorie del settore, per approvare la riforma attualmente sul tavolo, ma – ha detto Lupi all’assemblea di Assoporti – attraverso un decreto e magari trasformando le autorità portuali in società per azioni. E scoppia la guerra con il senatore Maurizio Rossi, l’unico ligure della commissione Trasporti del Senato. “Non sono convinto che il Ministro Lupi riesca a portare a termine quanto ha dichiarato durante l’Assemblea di Assoporti – sostiene il senatore Rossi – che riesca a mettere d’accordo Genova con Savona, La Spezia con Livorno, così come penso difficile che riesca a far decollare delle Spa che poi non sarebbero messe nella disponibilita’ dei privati ma, si dice, potrebbero avere tra gli azionisti altri soggetti pubblici come Regioni, comuni”.