Il dado è tratto. Il presidente dell’Autorità Portuale di Genova, Luigi Merlo, non si tira indietro e parla al termine di un importante convegno. «Se il sistema portuale italiano non cambia
l’accorpamento delle linee potrebbe essere fatale»: l’allarme è stato lanciato da Luigi Merlo durante il convegno “Infrastrutture e crescita sostenibile. Corridoio dei due mari e il Mediterraneo”, organizzato da Federazione nazionale cavalieri del lavoro e associazione Alta capacità Gottardo (Acg). Merlo ha spiegato che «il prossimo anno le compagnie marittime portacontainer riempiranno i loro servizi con navi di oltre 10.000 teu». Si tratta di dimensioni che non molti terminal in Italia sono in grado di reggere. Il rischio è che gran parte del traffico si sposti direttamente in altri paesi. «Abbiamo perso – ha detto Bartolomeo Giachino, consigliere del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi – la sfida dei primi vent’anni della globalizzazione».