La svolta green di Asef: nella flotta, insieme ai carri a cavalli, due autofunebri elettriche
Il fornitore era la “Società anonima costruzioni elettriche e meccaniche già Turrinelli & C.” di Milano. La Civica amministrazione di Genova, dopo oltre un anno di “esperimenti eseguiti nel nostro Comune”, si decise ad acquistare due “carri funebri a trazione elettrica”. Era il 1909.
La straordinaria testimonianza di modernità e attenzione ad una gestione economica e funzionale della costituenda azienda pubblica si trova nella delibera approvata all’unanimità il 10 dicembre 1909 con cui il Consiglio comunale dotò la Città di Genova di ATF, l’Azienda economica dei trasporti funebri, progenitrice della moderna A.Se.F. Srl. Le autofunebri erano dotate di “accumulatori elettrici”. Una speciale commissione comunale fu incaricata, per un anno, di valutare pregi e difetti della nuova vettura elettrica: “Esaminò la relazione dei tecnici – si legge -, le trattative con tutte le ditte specializzate in tali costruzioni, ne confrontò le spese d’esercizio con la trazione a cavalli, constatò il favorevole giudizio della cittadinanza e, per queste complesse risultanze, ritenne opportuno che, alla scadenza dell’appalto, l’innovazione entrasse nel campo della pratica applicata”. Due autofunebri entrarono in servizio: “L’una con carrozzeria ricambiabile per trasporto collettivo di salme e per trasporto singolo di terza classe; l’altra con carrozzeria per trasporto di seconda classe, primo e secondo grado”.
Oggi come ieri, A.Se.F. Srl si è rivolta alla tecnologia di propulsori ibridi elettrici – termici, dotando la flotta di auto di servizio alla rete commerciale di moderne “Lancia Ypsilon” a basso impatto ambientale. Con 450mila chilometri percorsi in un anno in ambito cittadino, non è infatti solo il vantaggio economico ad avere spinto la Dirigenza di A.se.F. ad affacciarsi a questo nuovo mercato, ma piuttosto un’attenzione alla gestione “green” dell’azienda, che sta interessando tutti i settori. E, oggi come ieri, sono sotto osservazione autofunebri e furgoni a propulsione interamente elettrica che, a breve, porteranno A.Se.F. a poter contare su una intera flotta operativa ad impatto ambientale zero.
Non solo: è in fase di progettazione un impianto di cremazione di animali da compagnia che muove da concetti di ecosostenibilità: approvvigionamento elettrico rinnovabile, abbattimento a zero degli inquinanti, impatto ambientale nullo.