Tocca al Senato della Repubblica discutere del caso Ilva. Il ramo del parlamento più incerto, dove regna una maggioranza risicata, oggi pomeriggio analizzerà il decreto legge
sulla Pubblica amministrazione al cui interno la commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama ha inserito gli emendamenti relativi alle società controllate dall’Ilva e alla modifica delle norme sul sequestro preventivo. In realtà, l’esame dell’aula era previsto già da ieri pomeriggio, ma la discussione non c’è stata in quanto si attende il parere della commissione Bilancio sugli emendamenti e con il clima che si respira in questi giorni l’aria è parecchio tesa. Una volta «incassato» il sì di Palazzo Madama, il decreto, seguendo i dettami dell’iter legis, andrà alla Camera. I tempi sono serrati poichè il provvedimento scade il 30 ottobre.