OK al piano industriale di AMIU Genova dalle banche: concesso un finanziamento da 54 milioni

Grazie al contratto di servizio della durata di 15 anni firmato a giugno 2020 da AMIU Genova con Città Metropolitana di Genova, l’azienda metterà in campo nel prossimo quadriennio investimenti per 90 milioni di euro per dotarsi di nuovi mezzi, impianti e strumenti tecnologici. Questi consentiranno di trasformare l’azienda in una struttura più moderna e flessibile adeguandola alle sfide future legate ai nuovi scenari che la vedono gestore unico del servizio integrato dei rifiuti nei 31 comuni del bacino del Genovesato.

Il pool di banche composto da Intesa Sanpaolo S.p.A. (col ruolo di Banca Agente, MLA  Bookrunner e Lender), UniCredit S.p.A. (col ruolo di MLA, Bookrunner e Lender) e Banco BPM S.p.A. (col ruolo di Lender) ha strutturato e concesso un finanziamento capex per l’importo complessivo pari a 54 milioni di euro a favore di AMIU Genova S.p.A., società pubblica partecipata dal Comune di Genova e dalla Città Metropolitana di Genova.

Le banche finanziatrici, che in virtù di tale operazione confermano e rafforzano il supporto ad AMIU Genova, sono risultate aggiudicatarie della gara informale indetta dalla società per la scelta del contraente cui affidare i servizi finanziari relativi alla concessione del finanziamento, avente la durata di quattordici anni e volto fornire le risorse finanziarie per gli investimenti necessari per l’attuazione di quanto stabilito dal Contratto di Servizio per la Gestione Integrata dei Rifiuti Urbani nel Territorio del Bacino del Genovesato, sottoscritto in data 8 luglio 2020 con la Città Metropolitana di Genova.

Gattai, Minoli, Agostinelli Partners ha operato come deal counsel con un team composto, per i profili banking, dal partner Andrea Taurozzi, dal senior associate Marcello Legrottaglie e dall’associate Jacopo Bennardi, nonché per i profili correlati alla procedura di gara con il partner Gianluca Gariboldi e l’associate Elena Martignoni.

LIGURIAECONOMY TV

Intervista all’europarlamentare Marco Campomenosi

Intervista all’imprenditore Sebastiano Gattorno

Intervista al presidente di Porto Antico Mauro Ferrando