Aeroporto Cristoforo Colombo, tutti Airbus 319 gli aerei di Volotea

Flotta composta tutta da A319 quella dell’affermata compagnia low cost Volotea, basata al Colombo di Genova. Scelta che va verso la tendenza sempre più affermata da parte delle maggiori Compagnie del mondo, di avere aerei simili. Fatto che rende migliore la manutenzione e la conoscenza del mezzo da parte dell’equipaggio.

Ma la flotta “full 319” permette a Volotea di aumentare del 25% la capacità di trasporto passeggeri e di offrire a costoro comfort e sicurezza dal momento che l’aereo, prodotto dalla grande casa europea, è tecnologicamente avanzatissimo e super sicuro. Tra i migliori oggi al mondo sul medio- corto raggio.

La decisione indica quello che è il programma della società per i prossimi anni, di diventare, come spiega un comunicato Volotea e Aeroporto di Genova, “un operatore 100%

Il 319 vanta un raggio di volo di 3.500 chilometri e fa parte della famiglia Airbus 320, più venduti al mondo. Dotati di tecnologie eco-friendly, producono ridotte emissioni di gas serra, sono meno rumorosi e consumano il 12% in meno di carburante. Sono inoltre equipaggiati con filtri ospedalieri dell’aria, High Efficiency Particulate Air, che filtrano il 99,97% di particelle quali virus e batteri.

Nell’estate scorsa Volotea è stata prima a Genova per volume di posti in vendita, oltre 77.260, con 570 voli operati. Per questo periodo ha anche confermato 6 rotte per Cagliari, Catania, Napoli, Palermo, Lamezia Terme e Parigi, novità di quest’anno.

Carlos Muñoz, presidente e fondatore di Volotea ha detto di essere “felice di dare il benvenuto a questo nuovo aeromobile al Cristoforo Colombo, che sigilla un ulteriore rafforzamento tra Volotea, Genova e tutta la Liguria. L’avvio delle operazioni a Genova con l’Airbus A319, oltre a permetterci di trasportare un numero maggiore di passeggeri verso destinazioni ancora più distanti, garantendo comfort, sicurezza e qualità del servizio a bordo, lancia un segnale di speranza per tutto il comparto turistico, così duramente provato dal clima di incertezza. L’A319 è un velivolo eccellente molto diffuso nel mercato, che ci permetterà di offrire ottime prestazioni, sviluppando la nostra flotta a lungo termine”.

Soddisfazione per la continuità di investimenti sulla scalo genovese è stata espressa dal governatore Toti, che ha definito la scelta “un segnale di speranza, una scelta che guarda al futuro e che conferma come l’aeroporto di Genova, grazie al lavoro portato avanti in sinergia dalle istituzioni e dagli operatori del settore, sia un hub di valenza nazionale e internazionale, non solo dal punto vista turistico”.

Fa eco il sindaco Marco Bucci, che sottolinea come la scelta sia significativa in un momento in cui “il Cristoforo Colombo è interessato da una vasta opera di ampliamento, realizzata in parte anche grazie ai fondi derivanti dal Programma Straordinario di investimenti previsto dal Decreto Genova e  si conferma uno scalo con enormi potenzialità e con la particolarità, quasi unica al mondo, di essere un aeroporto molto vicino al centro cittadino”.

“Nella fase storica più delicata per il trasporto aereo – ha sottolineato Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale – l’aeroporto di Genova e Volotea guardano al futuro, potenziando l’accessibilità dello scalo con la riqualificazione dell’aerostazione e presidiando la posizione competitiva del vettore in vista della ripresa del traffico. Credo che sia la migliore risposta anche per dare adeguate assicurazioni ai lavoratori sulle prospettive dello scalo”.

E’ invece un “grande segnale di fiducia per tutta la Liguria” l’iniziativa di Volotea secondo Paolo Odone, presidente dell’Aeroporto di Genova. “Non solo genera occupazione diretta – afferma Odone – grazie alla presenza dei suoi aeromobili e dei suoi equipaggi, ma contribuisce allo sviluppo dell’economia ligure migliorando la connettività della nostra regione e consentendo a centinaia di migliaia di persone di viaggiare ogni anno da e per la Liguria per lavoro e per piacere”.

Dino Frambati

LIGURIAECONOMY TV

Intervista all’europarlamentare Marco Campomenosi

Intervista all’imprenditore Sebastiano Gattorno

Intervista al presidente di Porto Antico Mauro Ferrando