L’esordio del “principe” Castelbarco è stato di petto, pieno di ringraziamenti, ma non ho voluto fare nessuna vena polemica, nessuna forzatura o attacchi alla precedente gestione
di Giovanni Berneschi. Anzi, Castelbarco nel suo primo giorno di insediamento da presidente della Banca Carige ha sottolineato l’importanza di seguire una linea di discontinuità, quella richiesta da Bankitalia. Poi ha sottolineato la fiducia data a lui dagli azionisti del nuovo cda. Sempre seduto al suo fianco il neo vicepresidente Alessandro Repetto e il Direttore Generale Ennio La Monica.
Dai tre è stato subito affrontato subito un tema cruciale: il rafforzamento patrimoniale, indicato dagli ispettori Bankitalia. Tra le prime decisioni per il nuovo Cda quella relativa alla nomina dell’Amministratore Delegato “Inizieremo a parlarne già dal primo incontro del Consiglio” dice Castelbarco Albani. “Per me è una giornata emozionante, ritorno a Carige dove ho passato 34 anni di lavoro” afferma il vicepresidente Alessandro Repetto, ex Presidente della Provincia di Genova in orbita Partito Democratico.
Ecco gli altri membri del nuovo cda di Carige: Luigi Gastaldi, Lorenzo Cuocolo, Giuseppe Zampini, Evelina Christillin, Elena Vasco, indicati da Fondazione Carige, principale azionista, Philippe Garsuault, Guido Pescione, Philippe Wattecamps, Jerome Bonnet indicati da Bpce, Remo Angelo Checconi, Luca Bonsignore, Lorenzo Roffinella e Lucia Venuti indicati da un gruppo di soci titolari del 5,43% del capitale.