Altra buona notizia per i lavoratori di Fincantieri. Il vento è cambiato, come ha affermato l’ad Bono (nella foto). In arrivo, da costruire nei cantieri genovesi, la sesta fregata
“Luigi Rizzo”, la più imponente, per una stazza complessiva di 144 metri e larga 20, con un dislocamento a pieno carico di circa 6 mila 700 tonnellate. Una bella notizia per l’intero settore, ma sopratutto per i lavoratori, che da almeno tre anni temono per il proprio futuro, sospesi tra una consegna e l’altra.
La consegna della sesta fregata è prevista nel 2017, quando la nave entrerà a far parte della flotta italiana, in sostituzioni delle fregate delle classi Lupo e Maestrale, sempre nei cantieri di riva Trigoso, nel levante genovese, costruite da Fincantieri negli anni Settanta.
La “Luigi Rizzo”, a pieno regime, potrà raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi, con una disponibilità di duecento posti letto. La fregata sarà impiegata principalmente per la sicurezza del bacino del mar Mediterraneo ed entra in un progetto italo – francese che sarà composto da dieci unità, tutte operative tra lo stretto di Gibilterra e il Bosforo.