La visita a Genova del premier Enrico Letta, attesa da più parti, è stata molto importante sul piano dell’economia. Arrivato nel capoluogo ligure per la festa nazionale del Pd, il primo ministro
di larghe intese ha parlato di diversi temi cari ai lavoratori liguri, su tutti l’Ansaldo, Fincantieri, l’Ilva e lo spostamento della diga foranea.
Per la vendita di Ansaldo Energia, secondo Enrico Letta, “la partita non è chiusa, la discussione è in corso, ma non ci sono ancora decisioni definitive e non verranno prese senza un confronto finale con i sindacati”. Lo ha assicurato il presidente del Consiglio Enrico Letta ai segretari genovesi di Fiom, Fim e Uilm, Bruno Manganaro, Tiziano Roncone e Antonio Apa che hanno incontrato il premier alla festa del Pd assieme ad alcuni delegati di Ansaldo. “Una eventuale vendita di Ansaldo Energia da parte di Finmeccanica sarà discussa dal Governo con i vertici dell’azienda e del Gruppo” ha poi detto lo stesso Letta dal palco del Porto Antico.
I sindacalisti della “triplice” hanno esposto al presidente del Consiglio la linea dei lavoratori e anche delle istituzioni su Ansaldo: le aziende del settore civile Finmeccanica non si vendono per fare cassa.
Molti i militanti del Pd che hanno chiesto una stretta di mano o una foto e lo hanno incoraggiato ad andare avanti anche alcuni immigrati, grati per la nomina di Cecile Kyenge a ministro.