La lotta all’evasione si fa spietata anche in Liguria e i primi effetti non tardano ad arrivare. Sono 47 gli evasori totali scoperti dalla Guardia di Finanza di Genova
da gennaio ad oggi: una media di sei al mese. Può sembrare un dato bassissimo, invece è elevato ed è indice di un fenomeno che con il redditometro dovrebbe arenarsi. Gli evasori totali sono riusciti a nascondere redditi per circa 100 milioni di euro, non versando Iva per 22 milioni di euro. Venti evasori sono stati denunciati, nei casi più gravi, per omessa dichiarazione dei redditi. I comandi della Guardia di Finanza di San Benigno fanno sapere che si tratta di di imprenditori e professionisti completamente sconosciuti al Fisco, che hanno vissuto alle spalle dei contribuenti onesti, usufruendo di servizi pubblici che non hanno mai contribuito a pagare, intestando spesso beni e patrimoni a prestanomi o a società di comodo.
Ma il lavoro della Guardia di Finanza a Genova non si ferma solo agli evasori. Nel 2013 la Guardia di Finanza di Genova ha inoltre scoperto 168 lavoratori irregolari, di cui 133 impiegati completamente in nero, che prestavano servizi vari per 43 datori di lavoro. I casi più recenti sono stati registrati a Genova, dove sono state scoperte due imprese operanti nel settore dei trasporti e dei servizi collegati che impiegavano la prima 53 lavoratori completamente “in nero” e la seconda 22 dipendenti con posizione irregolare. Nel corso dei vari controlli, sono stati rilevati oltre 4000 prodotti che non avevano il marchio di garanzia della Ue, quasi tutti di provenienza cinese.