Il redditometro è entrato ufficialmente in vigore e anche per i liguri, da lunedì 19 agosto, tocca prestare la massima attenzione per quanto riguarda le spese effettuate, il tutto per evitare
spiacevoli sorprese future da parte dell’Agenzia dell’Entrata che, precisano i vertici coordinati da Befera, colpiranno solo i grandi evasori. Inoltre ci sarà una doppia soglia di sbarramento di spiegazioni possibili nel caso di un superamento del 20% del reddito dichiarato. Sarà sufficiente dimostrare di avere risparmi accumulati nel passato, oppure avere avuto donazioni o importanti eredità.
Ma cosa spaventa i contribuenti liguri? In primis le seconde case saranno passate al setaccio da parte degli ispettori dell’Agenzia dell’Entrata. Terreni, fabbricati, natanti ed imbarcazioni. Non sfuggirà niente alla lente d’ingrandimento dell’Agenzia dell’Entrata. Chi possiede un suv o comunque una macchina di altissimo rango avrà una sorta di doppio controllo, al pari di chi vive in zone altolocate. Negli ultimi cinque anni la Guardia di Finanza del comando genovese aveva passato già al setaccio molti circoli sportivi, con alcune società di calcio dilettantistiche che avevano avuto pesanti ammende da scontare e punti di penalità per aver fatturato e gonfiato sponsor fasulli.
E’ facile prevedere che con l’avvio del redditometro (in questi giorni sono partite le prime lettere relative ai redditi dichiarati nel 2009), ci saranno lunghe code nella sede dell’Agenzia dell’Entrata di piazza Carignano.