Da queste parti l’Acna di Cengio è ancora un cattivo ricordo. La Val Bormida da anni si lecca le ferite per un’economia che proprio stenta a decollare, eppure di recente

qualche piccolo segnale è arrivato. La zona stretta tra il savonese e il basso Piemonte ha aperto un nuovo importante fronte. Infatti, a sorpresa, la multinazionale Toshiba ha deciso di mettere solide radici proprio in questa vallata, a Carcare. Qui sorgerà a breve uno stabilimento del settore energia della multinazionale guidata dal magnate Hisao Tanaka, che a pieno regime sarà in grado di ospitare ben 200 lavoratori nella produzione di accumulatori di energia gas a tenuta stagna.
L’intesa è stata siglata a Genova e l’area sorgerà all’interno di una proprietà di Innovazione Immobiliare. I permessi di costruzione, però, dovranno arrivare in tempi molto brevi. Una parte delle nuove lavorazioni si svolgeranno anche nella vicina Bragno.
Entusiaste le parole del presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza (NELLA FOTO IN ALTO A SINISTRA) del Pdl, “Desidero esprimere la mia più totale soddisfazione per l’arrivo a Carcare di un colosso internazionale come Toshiba. Con l’accordo siglato si apre un’importante opportunità per la val Bormida, un insediamento produttivo che vedrà almeno 200 persone direttamente occupate più l’indotto. Dopo Noberasco arriva un’altra importante realtà produttiva, fondamentale per dare risposte concrete ai tanti lavoratori e alle loro famiglie in attesa da molti mesi di una rinascita del loro territorio. Ringrazio il presidente Burlando, l’azienda, tutti coloro che hanno collaborato per costruire questo prestigioso risultato frutto anche dell’importante lavoro effettuato dalla nostra amministrazione nel campo della viabilità, opere che hanno reso Carcare un territorio logisticamente più appetibile per le aziende. Infine, ringrazio in particolar modo il sindaco di Carcare Franco Bologna”.