L'intervento di Giovanni Toti
Economia del mare, Toti: “Modello Liguria vincente grazie al dialogo con imprese e parti sociali”
“La Liguria e il Paese stanno attraversando una fase cruciale della loro storia e questo è il momento per cogliere al volo tutte le occasioni che si stanno presentando. Le Istituzioni hanno creato un modello che è la vera ricetta di crescita, lo stesso modello che ci ha consentito di ricostruire rapidamente Ponte San Giorgio. Se qualcuno guardasse il modello Liguria con attenzione capirebbe che il dialogo, la collaborazione istituzionale e la capacità di elaborare progetti comuni con il mondo dell’impresa, con i corpi intermedi e con le parti sociali, sono il vero segreto della nostra ripartenza”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il convegno organizzato da “Il Sole24ore” “Economia del mare –nuovi scenari e sfide per la Blue Economy” che si è svolto questa mattina a bordo di Costa Firenze.
“Gli investimenti sul sistema infrastrutturali sulla Liguria sono un asset per tutto il Paese, non solo per la nostra Regione. Investire sui corridoi europei, sui dry port del Nord Italia, sulle banchine, le nostre stazioni crocieristiche vuol dire dare competitività ad un paese che nella logistica ha sempre avuto il suo tallone d’Achille. Oggi accorciare la filiera da un lato, aumentare i volumi e la tecnologia dall’altro è qualcosa che non è produttivo solo per la Liguria. La nuova Diga di Genova, il porto di Vado, Savona, Spezia con la sua nuova stazione crocieristica, le autostrade del mare, sono tutti asset che aumentano la competitività dell’Italia. Se non utilizziamo i fondi in arrivo dal PNRR per aumentare la competitività del nostro Paese ci troveremo con debiti in più e nessuna capacità di produrre ricchezza superiore grazie agli investimenti fatti”.