“Il copione delle chiusure, totali e parziali, di attività di diversi settori come bar e ristoranti, palestre, cinema, teatri è una mazzata all’intera economia, un provvedimento alla cieca che va a colpire proprio quei luoghi e quegli imprenditori che maggiormente hanno investito per la sicurezza di dipendenti e clienti. Sono necessarie misure mirate: le misure restrittive, uguali in tutto il Paese. rischiano solo di uccidere il tessuto economico e sociale dei diversi territori. Invece di colpire indiscriminatamente le attività economiche, il governo pensi a mettere in sicurezza le fasce fragili,
con servizi sanitari e sociali di supporto, partendo dagli anziani che in una regione come la Liguria rappresentano un cittadino su tre. Mi sarei aspettato nel Dpcm misure per persone fragili, non flat per tutti. Il problema è che per quattro mesi si è agito senza una visione senza prendere in considerazione l’eventuale conversione di strutture per i malati a bassa intensità, ad esempio allestendo caserme e magari facendo ricorso alla sanità militare”. Lo dichiara il deputato della Lega, il genovese di Pegli Edoardo Rixi.