“Pur comprendendo la stanchezza e la rabbia dei cittadini liguri per i disagi alla circolazione stradale, non posso non ricordare che i cantieri in corso sono il risultato
di quindici anni di incuria sui quali anche la magistratura indaga, vigilando insieme al Mit sugli interventi straordinari di manutenzione messi in atto”. Il sottosegretario per le Infrastrutture e Trasporti Roberto Traversi commenta così le polemiche sulla situazione del trasporto ligure messo a dura prova dai lavori di adeguamento dei tunnel autostradali e dai cantieri alla viabilità ordinaria. “Purtroppo la campagna elettorale si avvicina – prosegue Traversi – e non c’è giorno senza attacchi strumentali al governo che si stia prendendo carico di far realizzare quei lavori dei quali nessuno si è curato per anni nonostante una direttiva europea. Ricordo inoltre che tutti gli interventi in corso sono sempre stati concordati con la Regione e con il Concessionario ad un tavolo che negli ultimi giorni è diventato permanente. Infine siamo in costante contatto con Aspi e Anas per capire come accelerare i tempi per la chiusura di alcuni cantieri o rimodularli, senza derogare però in nessun modo all’esigenza di garantire la sicurezza dei cittadini”.
“Il 30 dicembre scorso due tonnellate di cemento si sono staccate dalla calotta della galleria Bertè e sono crollate a terra sulla A26. Soltanto la fortuna ha evitato che ci fossero vittime – ricorda il sottosegretario Traversi – Chi oggi, a caccia di facili consensi, critica i lavori che si stanno facendo o chiede la chiusura dei cantieri senza fermarsi a riflettere sulle condizioni di alcuni tunnel autostradali, si assume la responsabilità di dire ai cittadini che il crollo della Bertè può ripetersi altrove in qualsiasi momento, come hanno dimostrato i risultati allarmanti delle ispezioni condotte dai tecnici. Noi non siamo disposti ad assumerci questa responsabilità e da mesi lavoriamo per garantire standard di sicurezza che anche l’Europa pretende e dei quali nessuno si è preoccupato per troppo tempo”. “Pertanto – conclude il sottosegretario Traversi – chiedo a tutti gli amministratori locali e agli enti coinvolti di fare uno sforzo di verità spiegando fino in fondo ai cittadini come stanno davvero le cose”.