“Esprimiamo grande soddisfazione per l’intesa che si va delineando tra il Governo italiano e quello egiziano per la nuova commessa Fincantieri”: osservano le rappresentanze
sindacali spezzine della Uilm in merito alla commessa della ditta italiana.
“L’azienda occupa 9.300 persone in Italia, oltre 54.000 considerato l’indotto e genera un effetto moltiplicatore sui consumi per le famiglie e per ogni euro investito nella cantieristica produce un valore di 4,5 euro. L’entità della commessa non si ridurrebbe solo a 1,2 miliardi per le due fregate, Emilio Bianchi e Spartaco Schergat ma si parla di svariati miliardi, all’incirca dieci, in quanto oltre alle 2 navi in prospettiva si parla di fornire all’Egitto altre fregate e una classe di pattugliatori, oltre a velivoli da combattimento e addestramento diventando così il principale fornitore dei processi di ammodernamento delle forze egiziane aggiungono – Le 2 fregate sarebbero sostituite da altre 2 Freem che andrebbero a compensare la perdita della Marina Militare italiana, ma l’insieme della commessa, a nostro avviso porterebbe un notevole carico di lavoro per Fincantieri soprattutto per i cantieri militari liguri ma anche per l’industria italiana, l’indotto e la PMI. Fincantieri con la conquista della maxi gara della US Navy porta nei mari del mondo la garanzia della tecnologia italiana; d’altronde il comparto della Difesa racchiude molte delle eccellenze italiane in questo momento in cui è importante la ripresa delle attività produttive colpite dalla crisi Covid19. Per questa ragione l’auspicio è che la commessa per Fincantieri venga formalizzata in tempi rapidi con l’avvallo dei due Governi”.