Continua il progressivo ripristino orario degli Uffici Postali in provincia di Genova. Dopo la temporanea rimodulazione resasi necessaria allo scoppiare della pandemia di COVID
del mese di marzo, Poste Italiane ha provveduto ad aumentare gradualmente le aperture degli Uffici Postali già a partire dallo scorso 26 marzo in coincidenza con il pagamento delle pensioni, fino ad arrivare al quasi completamento delle riaperture sia nella città di Genova che nella sua provincia.
Dal 18 maggio, infatti, saranno nuovamente aperti al pubblico, tutti i giorni, gli Uffici Postali di Genova 22, in Piazzale Marassi 11/R e Genova 49, in Vico Schiaffino 22/R.
Inoltre riapriranno Genova 38, in Via Walter Ulanowski 34, che sarà operativo lunedì, mercoledì e venerdi, mentre martedì, giovedì e sabato lo saranno Genova 29, in Via Fereggiano 247/R, Genova 39, in Via Antonio Cantore 54/R, Genova 41, in Corso Luigi Andrea Martinetti 199/D/R e Genova 53, in Via Coronata 28/R.
La riapertura degli Uffici Postali della provincia di Genova è stata possibile anche grazie all’adozione di idonee misure di sicurezza come, ad esempio, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass negli uffici postali con il bancone ribassato e il posizionamento di strisce di sicurezza che garantiscano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, nonché di accurate procedure di sanificazione delle sedi realizzate a tutela della salute di dipendenti e cittadini.
In provincia di Genova sono disponibili anche 118 ATM Postamat che consentono ai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, accanto al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.
Poste Italiane invita i cittadini ad entrare negli uffici postali esclusivamente per compiere operazioni essenziali e indifferibili e ove possibile, dotati di misure di protezione personale come guanti e mascherina mantenendo obbligatoriamente le distanze di sicurezza, all’esterno e all’interno dei locali.